Dalla trasmissione di RadioMaria – 25 marzo 2015
P. Livio: “Oggi 25 marzo è una grande festa, com’era vestita la Madonna?”.
Marija: “E’ venuta con i vestiti dorati, come ogni festa. L’apparizione è anche durata più a lungo, ha dato questo messaggio molto corto ma è rimasta a lungo nella preghiera. Io ho raccomandato le persone e tante realtà che mi venivano in mente, ma la cosa più bella era il Suo sguardo amorevole dove proprio guardavo e sentivo nel mio cuore che la Madonna tiene a noi, che siamo importanti e preziosi nel Suo progetto che Lei ha verso l’umanità e questo ha dato ancora più gioia nel mio cuore, perché tante volte diciamo che siamo strumenti, ma diventiamo strumenti senza anima, invece stasera la Madonna nell’apparizione ci dava l’input e la gioia, anche con la Sua presenza festiva, coi vestiti d’oro, sembrava che ci dicesse “Su ragazzi, Io sono con voi”. Come ogni volta dopo l’apparizione abbiamo nostalgia di Paradiso”.
P. Livio: “Marja, la Madonna ha detto che molti cuori si sono chiusi alla Grazia e non vogliono ascoltare la Sua chiamata, “C’è un numero enorme di persone che neanche mi prendono in considerazione”, quando dice queste frasi sorride ancora o è seria?”.
Marija: “Era seria, poi alla fine quando dice “Grazie di aver risposto alla mia chiamata” sorride di nuovo, ci dice “Io sono con voi e prego per voi”, è Lei che non perde la gioia, la vita è breve ma sfruttiamola bene”.
P. Livio: “E’ la seconda volta che la Madonna usa la parola Modernismo, cosa vuol dire?”.
Marija: “Tante cose, oggi pian piano questo modernismo, ateismo… Tante volte con la scusa del modernismo comincia ad essere tutto normale, invece la Madonna ci dice: “Ritornate a Dio! Ritornate alla Sacra Scrittura! Ritornate alla preghiera del Rosario, all’Adorazione, alla Santa Messa, alla Confessione!” e diventa modernismo questo, non quello senza Dio, senza sacramenti, che il mondo e la tv ci propone, spesso in modo negativo. Io credo che il modernismo è anche il nostro stato dell’anima, perché il modernismo è uguale al paganesimo”.
P. Livio: “La Madonna una volta ha detto: “Voi state costruendo un mondo nuovo senza Dio” dove l’uomo si crede padrone del mondo e crede di poter far tutto”.
Marija: “Io mi sto meravigliando di tanti intellettuali a favore dell’aborto, dell’eutanasia e ne parlano con soddisfazione. Se una persona è malata l’accompagniamo ad una morte dignitosa, ma non l’ammazziamo, sennò siamo peggio dei pagani”.
P. Livio: “Marja, questo mondo senza Dio è proprio nemico della Croce, per questo ci dice di affrontarlo con la Croce in mano”.
Marija: “Sì, ormai anche noi cristiani purtroppo. La Madonna ci ha detto di mettere i segni per dire che apparteniamo a Lei, una croce, una medaglietta, ma spesso non lo facciamo perché significa testimoniarlo e diventa scomodo, non abbiamo coraggio. Ma la Madonna ci dice: “Sì, sì; no, no”, se il tuo è credere, allora credi con forza e con la vita, lì sei testimone”.
P. Livio: “In questo tempo di Passione, nei primi anni la Madonna vi ha fatto vedere più volte Gesù nella Passione”.
Marija: “Sì, nei momenti più difficili. Col comunismo, ad esempio, una volta hanno cercato di spaventarci minacciandoci di metterci in manicomio, (tanti scomparivano e noi eravamo di ostacolo perché testimoni della Madonna, potevano ammazzarci da un momento all’altro), la Madonna ci è apparsa e noi abbiamo pianto, Le abbiamo detto che eravamo troppo giovani e non ce la facevamo, una sofferenza più grande di noi, e Lei ci ha mostrato Gesù con la corona di spine sulla testa, con tanto sangue su tutto il viso e tanti segni della flagellazione, ci ha detto: “Gesù l’ha fatto per amore, anche voi fatelo per amore, perché Lui l’ha fatto per voi”, allora abbiamo deciso di aiutare Gesù a portare la Sua sofferenza, per questa umanità che ha tanto bisogno”.
P. Livio: “Marja, nello spirito dei messaggi della Madonna, quale suggerimento ci dai per la Pasqua?”.
Marija: “Siamo ancora nella Quaresima, cominciamo a vivere ancora più forte perché queste giornate che ci stanno aspettando da oggi fino alle Palme, settimana santa, sono giornate speciali, cerchiamo di avere coraggio di prendere la Sacra Scrittura e viverla un po’ di più, di avere il coraggio di fare pane e acqua venerdì, ci sono ancora due venerdì, costi quello che costi, possiamo farlo. Purtroppo noi ci stiamo lasciando andare. Quando guardiamo alla vite dei santi, loro andavano alla morte con un coraggio. S. Caterina da Siena, in un momento di difficoltà ha detto: “Gesù, ho capito perché hai pochi amici, se li tratti tutti così…”, noi invece quando vediamo che la croce è pesante, ci sono difficoltà, cerchiamo subito di sbolognare questa croce per non avere più problemi, invece la Madonna ci dice di abbracciare la Croce, “vivete la resurrezione, vivete momenti di preghiera!”. La Madonna in tanti messaggi, non solo quelli per la parrocchia, ma dappertutto, Lei ci dice che non abbiamo futuro se non preghiamo. Un uomo che prega ha futuro, ha Dio! Se non abbiamo Dio non rispettiamo niente e nessuno, se abbiamo Dio rispettiamo tutto, anche la creatura più piccola come i fiorellini che spuntano adesso in primavera”.
BENEDIZIONE: P. Livio:“Il nostro aiuto è nel Nome del Signore, Egli ha fatto Cielo e Terra, vi benedica Dio Onnipotente, Padre, Figlio, Spirito Santo. Amen. Siano lodati Gesù e Maria, ora e sempre siano lodati. Regina della Pace prega per noi e per il mondo intero. Grazie Marja, ti raccomandiamo tutta la famiglia di Radio Maria e ti auguriamo buona Pasqua!”
Marja: “Io saluto in modo speciale tutti gli ascoltatori, ma in modo ancor più speciale tutti gli ammalati, che sono nella sofferenza e che il Signore vi accompagni ogni giorno e offrite questa sofferenza per le intenzioni della Madonna e per le anime del Purgatorio, il Signore vi ricompenserà. Santa notte e Dio vi benedica”.